Quasi tutti oramai posseggono un pc (fisso o portatile); addirittura molti di noi per varie esigenze ne hanno più di uno. Passano gli anni e magari abbiamo a casa una macchina che ha lavorato parecchio; la consideriamo quindi vecchia. Come tutti gli oggetti sottoposti ad uso anche un pc diventa vecchio per questioni naturali legate al lavoro costante delle varie componenti. Le applicazioni e le interfacce moderne definiscono oramai “vecchio” un computer non in grado di supportare le attuali esigenze informatiche e grafiche. I programmi oggi sono per lo più orientati a soddisfare le necessità visive dell’utente e la componente grafica, quella più dispendiosa in termini di risorse del pc, richiedendo schede grafiche sempre più potenti ed una quantità di memoria in costante aumento. PC di due o tre anni fa non sono in grado di soddisfare le esigenze grafiche non solo dei singoli giochi o programmi di oggi, ma anche dell’ultimo sistema operativo commerciale che, per coprire una sostanziale stagnazione tecnologica, si è vestito di soluzioni grafiche per lo più inutili, ma assai dispendiose. Eppure quei pc sarebbero certo in grado di adempiere ai propri compiti di produttività o di semplice diletto. C’è chi vede, in questa corsa a rottamare quello che è ancora efficiente, una volontà precisa di costringere gli utenti ad acquistare un nuovo pc, aumentando quindi i guadagni non solo di chi vende hardware, ma soprattutto di chi vende software; il sistema operativo per la precisione. Michele Antonelli può soddisfare questo tipo di esigenze dei suoi clienti che non vogliono investire per il rinnovo del proprio PC, installando sistemi operativi open source, completamente compatibili con tutte le piattaforme attualmente esistenti, anche per hardware un po’ datati. Non vi fidate di chi vi dice che “non conviene”. A lui non conviene, a voi si. Un pc domestico (per uso generico non professionale) lavora senza guasti per almeno 5 anni e poi un giorno si rompe l’hard disk. Se lo si ripara, inserendo un nuovo hard disk più capace magari, è assai probabile che lavori per altri 5 anni senza guastarsi; ergo dopo dieci anni di impiego si può pensare di cambiare il pc avendo sfruttato del precedente, quasi tutte le risorse. Ecco perché basta solo contattarmi per trovare la soluzione più adatta alle vostre esigenze!!! E’ ovvio che se proprio il cliente desideri un nuovo PC basta solo che venga richiesto!!!
Personal Computer: meglio nuovo o usato?
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